Leonardo Colavita, il talento del motorsport italiano che sogna Le Mans
Il 19enne pilota Leonardo Colavita, membro del team Af Corse, si presenta come una delle promesse più brillanti del motorsport italiano. Dopo aver conquistato il titolo del campionato Gt Endurance su Ferrari nel 2024, il giovane pilota ha espresso le sue ambizioni di raggiungere la 24 Ore di Le Mans, sognando un futuro tra le gare di endurance del mondo.
La carriera in moto: da kart a Ferrari 296 GT3
Colavita, 19 anni, ha iniziato a guidare a nove anni grazie ai suoi nonni, che lo hanno introdotto al mondo delle auto. A 16 anni, è diventato il più giovane esordiente in EuroNascar, un record che ha segnato la sua carriera. Nel 2024, ha vinto il campionato Gt Endurance su Ferrari, ottenendo risultati di alto livello. Oggi guida la Ferrari 296 GT3 nel campionato Italiano Aci Sport, dove è primo in classifica Pro Am.
La passione nonna: un legame che si trasforma in lavoro
La passione per i motori, trasmessa dai nonni, è diventata il lavoro al quale Colavita dedica la sua vita. "Il mio nonno materno aveva un’officina e io lavoravo alle macchine con lui. Mi mise in macchina per la prima volta a nove anni. Mio nonno paterno, invece, aveva una vecchia auto d’epoca e mi spiegava come portarla. Era il mio modo per legare con loro e dopo è diventata la mia più grande passione", racconta.
La vita fuori dal circuito: studio e allenamento
A gennaio, Colavita ha lasciato l’università negli Stati Uniti per concentrarsi completamente sul motorsport. "Ho studiato fino a gennaio, ma non riuscivo a fare tutto. Sono molto competitivo, voglio andare bene a scuola e in pista, però la realtà è che tutti i piloti fanno solo quello. Da gennaio vivo con i miei preparatori e mi alleno tutti i giorni. La mia vita è completamente cambiata da genna, non esiste più un Leo fuori dal motorsport", spiega.
Il futuro: Le Mans e il campionato del mondo Endurance
Colavita ha espresso la sua ambizione di correre gare di endurance del calibro della 24 Ore di Le Mans e della 24 Ore di Spa. "Vorrei essere nel campionato del mondo Endurance e correre gare come la 24 Ore di Le Mans. Sono pienamente concentrato sul mondo Gt", dichiara.
Una lezione da un titolo persa
Nel 2023, Colavita ha perso un titolo a causa dell'esaurimento del carburante. "Non celebrare mai fino al traguardo, perché mi ricordo che dentro la macchina pensavo: ‘dai sto arrivando, manca poco e avrò vinto un campionato’. Per me era fatta, anche nel box stavano celebrando. Il mio manager mi ha fatto capire che al di là del risultato il lavoro che abbiamo fatto è stato giusto", racconta.
Le piste che lo hanno formato
Colavita ha un legame sentimentale con due circuiti: Imola e Vallelunga. "Imola è un autodromo imbattibile per quanto riguarda la guida, ma mi è dispiaciuto molto vederla andare via dal calendario della Formula 1. Vallelunga, invece, è una pista di casa per me dove spesso viene tutta la mia famiglia a vedermi", sottolinea.
Conclusione
Leonardo Colavita rappresenta un esempio di dedizione e talento nel motorsport italiano. Dalla sua infanzia tra i kart e i nonni, fino ai successi su Ferrari e ai sogni di Le Mans, il giovane pilota si prepara a scalare le vette del mondo delle gare di endurance. Con un futuro pieno di ambizioni, Colavita è pronto a lasciare il segno nel paddock.