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Abu Mazen a palazzo Chigi: “Riconoscete la Palestina”. La premier prende tempo

November 8, 2025
https://www.repubblica.it/esteri/2025/11/08/news/abu_mazen_meloni_frena_riconoscimento_palestina-424967122/

Abu Mazen Sollecita l'Italia al Riconoscimento della Palestina, Meloni Assume un Approccio Prudente

Il presidente palestinese Abu Mazen ha incontrato a Roma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo formalmente il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Italia. Mentre Mattarella ha sottolineato l'urgenza di rimuovere gli ostacoli alla soluzione dei due Stati, Meloni ha espresso cautela, legando il riconoscimento a progressi concreti verso la pace e il disarmo di Hamas.

Richiesta Formale di Riconoscimento a Palazzo Chigi

Durante l'incontro a Palazzo Chigi, Abu Mazen ha esplicitamente chiesto a Giorgia Meloni di riconoscere lo Stato di Palestina, sottolineando come tale passo sarebbe cruciale per "proteggere la soluzione dei due Stati, sistematicamente minata dalle politiche israeliane". La richiesta, come riportato dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, pone il governo italiano di fronte a una questione delicata.

Fonti dell'esecutivo indicano che Meloni ha ribadito la posizione già espressa nei mesi precedenti, favorendo una "soluzione politica duratura sulla base della prospettiva dei due Stati". Tuttavia, la premier avrebbe posto delle condizioni preliminari, tra cui il disarmo e l'estromissione di Hamas da ogni incarico di governo, nonché la stipula di una pace vera e duratura con Israele. Solo al termine di questo percorso, Roma prenderebbe in considerazione l'atto ufficiale di riconoscimento dello Stato palestinese.

L'Intervento di Mattarella e l'Apertura al Ruolo Italiano a Gaza

In precedenza, Abu Mazen aveva incontrato il Presidente Mattarella, ricordando che l'Italia, a differenza di altri Paesi europei, non ha ancora riconosciuto la Palestina. Mattarella ha replicato che la questione è di competenza del governo, ma ha ribadito la necessità di aiuti umanitari e ricostruzione per Gaza, nonché la creazione di due Stati nella regione, partendo dal disarmo di Hamas. Ha inoltre sottolineato l'importanza di agire rapidamente per evitare che le forze contrarie alla pace si riorganizzino.

«Dobbiamo eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono a questa soluzione. Bisogna fare presto per evitare che chi non vuole la pace, in entrambi gli schieramenti, possa riorganizzarsi». -- Sergio Mattarella

Abu Mazen ha offerto l'impegno "a consegnare le armi di tutte le fazioni armate, incluso Hamas" e ha promesso che Hamas "non avrà alcun ruolo nel governo della Striscia di Gaza, affinché prevalga il principio di uno Stato unico, una sola legge e un’arma legittima". Ha inoltre sollecitato Israele a riconoscere lo Stato palestinese.

Impegno Italiano e Prospettive Future

Meloni ha confermato l'impegno italiano a fornire addestramento alla polizia palestinese tramite i carabinieri e a valutare la partecipazione a una forza di stabilizzazione sotto l'egida dell'ONU. L'Italia contribuirà inoltre con un pacchetto di aiuti umanitari e per la ricostruzione, che sarà presentato alla conferenza in Egitto di novembre.

Si è discusso anche del possibile ruolo dell'Italia nel board di gestione di Gaza, con Abu Mazen che avrebbe espresso apertura a questa opzione, considerando la tradizionale capacità italiana di dialogare con tutti gli attori regionali. Infine, si è ipotizzata la possibilità di elezioni palestinesi entro un anno dalla fine della guerra e la stesura di una costituzione provvisoria.

Conclusione

L'incontro tra Abu Mazen e le autorità italiane ha evidenziato le diverse posizioni sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Mentre Abu Mazen sollecita un'azione immediata, Meloni adotta un approccio più cauto, legato a progressi concreti verso la pace e la sicurezza nella regione. L'Italia si impegna comunque a fornire aiuti umanitari e supporto alla ricostruzione, oltre a valutare un ruolo attivo nella gestione di Gaza e nella stabilizzazione della regione.

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