Tensioni in Medio Oriente: Tregua Israele-Hamas Fragile, Raid in Libano e Iniziative Diplomatiche
La tregua tra Israele e Hamas appare fragile, con rinnovate tensioni al confine libanese e intense attività diplomatiche in corso. Gli Stati Uniti propongono una forza di stabilizzazione internazionale a Gaza, mentre Israele conduce raid contro obiettivi Hezbollah nel sud del Libano.
Raid Israeliani nel Sud del Libano
Nella giornata del 6 novembre, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno intensificato i bombardamenti nel sud del Libano, prendendo di mira infrastrutture di Hezbollah. Le città di Tayba, Tayr Debba, Tiro e Zawtar al Sharqiyah sono state colpite. L'Idf aveva precedentemente diramato ordini di evacuazione per i civili. Secondo quanto dichiarato dall'Idf, gli attacchi sono una risposta alla ricostruzione delle capacità militari di Hezbollah, a quasi un anno dal cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti.
"La nostra scelta rimane la resistenza." -- Canale libanese affiliato a Hezbollah
L'Unifil (Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite) ha condannato gli attacchi aerei israeliani come "chiare violazioni della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza", sottolineando che tali azioni "minacciano la sicurezza dei civili e minano i progressi compiuti verso una soluzione politica e diplomatica".
- Le Nazioni Unite hanno chiesto la cessazione delle ostilità lungo la "linea blu", la zona cuscinetto tra Libano e Israele.
- Droni israeliani sono stati avvistati a bassa quota sulla capitale libanese, Beirut.
Reazioni Internazionali
Gli Stati Uniti, attraverso l'inviato speciale Steve Witkoff, hanno dichiarato che Hamas avrebbe espresso l'intenzione di disarmare durante un incontro precedente. Witkoff ha aggiunto che Washington sta lavorando a un programma di smilitarizzazione e amnistia, con la possibile attivazione di una forza di sicurezza internazionale entro tre settimane.
La Situazione a Gaza
Le Nazioni Unite hanno segnalato continue "detonazioni di edifici residenziali" a Gaza, in particolare a est di Khan Younis, Gaza e Rafah, aree dove l'esercito israeliano è ancora dispiegato.
- L'Onu ha segnalato continui attacchi militari israeliani nei pressi della "Linea Gialla".
- L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unrwa) afferma che la maggior parte delle sue strutture a Gaza City ha subito gravi danni.
Iniziative Diplomatiche e Proposte di Pace
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che una forza di stabilizzazione internazionale sarà dispiegata "molto presto" a Gaza. Gli Stati Uniti hanno presentato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere il piano di pace di Trump, che prevede una governance transitoria a Gaza sotto la supervisione di un comitato palestinese tecnocratico e apolitico.
"Molto presto, Accadrà molto presto. E a Gaza sta andando bene." -- Donald Trump
La bozza di risoluzione prevede che la Forza internazionale di stabilizzazione (Isf) collaborerà con Israele, Egitto e la polizia palestinese per garantire il disarmo della Striscia, inclusa la distruzione delle infrastrutture militari e terroristiche.
- L'Unrwa non è citata tra le organizzazioni a cui verrà affidata l'assistenza durante la ricostruzione di Gaza.
- Il governo italiano si è detto pronto a contribuire alla ricostruzione di Gaza, anche attraverso la formazione della polizia palestinese.
Controversie e Incidenti
La polizia israeliana ha fatto irruzione negli uffici della procura militare, confiscando documenti. Questo è avvenuto dopo le dimissioni e l'arresto della procuratrice Tomer-Yerushalmi, che aveva diffuso un video di abusi su un detenuto palestinese.
In Cisgiordania, un quindicenne palestinese è stato ucciso dalle forze israeliane durante un'operazione. L'Idf ha dichiarato che il giovane aveva lanciato un ordigno esplosivo contro i militari, mentre fonti palestinesi affermano che il ragazzo è stato colpito mentre si trovava per strada.
Tensioni al Confine con l'Egitto
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato il confine con l'Egitto "zona militare chiusa" per contrastare il contrabbando di armi tramite droni.
Conclusione
La situazione in Medio Oriente rimane instabile, con la tregua tra Israele e Hamas costantemente minacciata dalle tensioni al confine libanese e dalle operazioni militari in Cisgiordania. Le iniziative diplomatiche, guidate dagli Stati Uniti, cercano di stabilizzare la regione attraverso una forza di stabilizzazione internazionale a Gaza e un accordo di pace più ampio, ma persistono ostacoli significativi e divergenze tra le parti coinvolte.