Crollo alla Torre dei Conti a Roma: Operaio Muore Dopo Ore Sotto le Macerie
Un crollo parziale della Torre dei Conti a Roma, avvenuto il 3 novembre, ha causato la morte di un operaio di 66 anni, Octay Stroici, rimasto intrappolato per 11 ore sotto le macerie. L'incidente è avvenuto in largo Corrado Ricci, nei pressi dei Fori Imperiali, in un cantiere di ristrutturazione. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per disastro colposo e il cantiere è stato posto sotto sequestro.
Crollo e Soccorsi
Intorno alle 11:20 del 3 novembre, una parte della Torre dei Conti è crollata durante lavori di ristrutturazione. Quattro operai sono stati tratti in salvo quasi immediatamente, mentre Octay Stroici è rimasto intrappolato al primo piano. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore, anche a mani nude, per liberarlo. Un secondo crollo, avvenuto durante le operazioni di soccorso, ha complicato ulteriormente la situazione.
«Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere». -- Una cameriera del ristorante in via del Colosseo, testimone del crollo
Nonostante le difficoltà, i soccorritori sono riusciti a stabilire un contatto con Stroici, fornendogli ossigeno. L'operaio, di nazionalità romena, ha collaborato attivamente con le squadre di soccorso. Tuttavia, dopo essere stato estratto dalle macerie, è deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
Indagini e Reazioni
La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per disastro colposo, incaricando il pm Mario Dovinola di effettuare un sopralluogo con la polizia giudiziaria specializzata in infortuni sul lavoro. Verrà disposta una consulenza tecnica per accertare le cause del crollo. I carabinieri hanno identificato e ascoltato una decina di lavoratori presenti al momento del crollo, insieme ai responsabili delle società coinvolte nei lavori, EdilErica e Picalarga srl.
Sul luogo del crollo sono intervenuti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il prefetto Lamberto Giannini.
«Nel primo intervento i vigili del fuoco sono riusciti a mettere protezioni per tutelare l'operaio colpito dalla caduta di materiali». -- Lamberto Giannini, Prefetto
L'incidente ha suscitato anche reazioni politiche. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha commentato sarcasticamente l'accaduto su Telegram, scatenando indignazione e portando la Farnesina a convocare l'ambasciatore russo.
La Torre dei Conti: Storia e Ristrutturazione
La Torre dei Conti, alta 29 metri, è una testimonianza delle case-torri medievali romane. Originariamente eretta nel 1203 per volere di papa Innocenzo III, raggiungeva un'altezza di 50-60 metri, ma è stata ridotta nel corso dei secoli a causa di terremoti.
I lavori di ristrutturazione in corso, finanziati con quasi 7 milioni di euro nell'ambito del Pnrr «Caput Mundi», prevedevano il consolidamento statico, il restauro conservativo e l'allestimento museale. Prima dell'inizio dei lavori, erano state effettuate indagini strutturali che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere.
«Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai». -- Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali
Conclusione
Il crollo della Torre dei Conti ha segnato una tragica giornata per Roma, con la perdita di un lavoratore e l'apertura di un'inchiesta per accertare le responsabilità. L'evento solleva interrogativi sulla sicurezza nei cantieri di restauro e sulla conservazione del patrimonio storico della città.