Tensioni Elevate tra Ucraina e Russia: Attacchi di Droni, Sospensione di Voli e Negoziati Falliti
Il conflitto tra Ucraina e Russia continua a intensificarsi, con attacchi di droni su entrambi i territori, interruzioni dei voli aerei in Europa e il fallimento dei negoziati tra Stati Uniti e Russia. La situazione rimane tesa e complessa, con conseguenze significative per la sicurezza e la stabilità regionale.
Attacchi di Droni in Russia e Allerta a Berlino
Durante la notte, le forze di difesa aerea russe hanno dichiarato di aver intercettato e distrutto 98 droni ucraini diretti verso diverse regioni del paese. Secondo quanto riportato dall'agenzia Tass, i droni sono stati abbattuti nelle regioni di Belgorod (45), Samara (12), Mosca (11, di cui sei diretti verso la capitale), Voronezh (10), Rostov (10), Tula (4), Lipetsk (2), Ryazan (2), Kursk (1) e Kaluga (1).
Contemporaneamente, l'aeroporto di Berlino Brandeburgo ha subito la sospensione dei voli per quasi due ore a causa dell'avvistamento di droni non identificati. Decolli e atterraggi sono stati interrotti dalle 20:08 alle 21:58, con conseguente dirottamento di numerosi voli verso altre città tedesche. Un portavoce dell'aeroporto ha dichiarato: "Presumiamo che il pericolo sia stato scongiurato per il momento". Le autorità tedesche hanno espresso preoccupazione per la crescente minaccia rappresentata dai droni, dopo una serie di avvistamenti in aeroporti e siti militari sensibili. Anche altri aeroporti in Danimarca, Norvegia e Polonia hanno subito interruzioni simili a causa della presenza di droni non identificati.
"cercare nuove soluzioni per far fronte a questa minaccia ibrida", tra cui maggiori capacità di rilevare, valutare e potenzialmente abbattere tali velivoli. -- Alexander Dobrindt, Ministro dell'Interno tedesco
Situazione Militare a Pokrovsk e Fornitura di Armi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che circa 170.000 soldati russi sono schierati nel settore di Pokrovsk, nell'Oblast' di Donetsk, con l'obiettivo di conquistare la città. Zelensky ha affermato che le forze ucraine stanno "distruggendo" i russi "poco a poco", suggerendo un possibile ritiro nel prossimo futuro. Ha inoltre smentito le affermazioni russe secondo cui le truppe ucraine sarebbero circondate a Pokrovsk, definendo la situazione "difficile, ma sotto controllo".
«I nostri combattenti non sono circondati a Pokrovsk; la situazione è difficile, ma sotto controllo» -- Volodymyr Zelensky
Sul fronte diplomatico e militare, la CNN ha riportato che il Pentagono ha dato il via libera alla Casa Bianca per la fornitura all'Ucraina di missili Tomahawk a lungo raggio, valutando che ciò non avrebbe un impatto negativo sulle scorte statunitensi. Tuttavia, la decisione finale spetterà al presidente Donald Trump, che in precedenza aveva espresso riserve sulla fornitura di tali armi. I Tomahawk hanno una gittata di circa 1.600 chilometri.
Negoziati Falliti tra USA e Russia
Il Financial Times ha riferito che gli Stati Uniti hanno annullato un vertice previsto a Budapest tra il presidente Trump e il presidente Putin a causa delle rigide richieste russe riguardanti l'Ucraina. Secondo il quotidiano, Mosca aveva inviato un promemoria a Washington ribadendo le sue richieste, tra cui concessioni territoriali da parte dell'Ucraina, una drastica riduzione delle sue forze armate e garanzie che l'Ucraina non entrerà mai nella NATO.
Dopo una telefonata tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio, Rubio ha riferito a Trump che Mosca non mostrava alcuna volontà di negoziare, portando all'annullamento del vertice.
Conclusione
La situazione tra Ucraina e Russia rimane instabile, con continui combattimenti, attacchi di droni e tensioni diplomatiche. Il fallimento dei negoziati tra Stati Uniti e Russia solleva interrogativi sulla possibilità di una risoluzione pacifica del conflitto nel prossimo futuro.