Escalation a Gaza: Israele Riattacca Dopo Accuse Reciproche di Violazione della Tregua
Dopo un periodo di relativa calma, la Striscia di Gaza è tornata al centro di violenti scontri. Israele ha lanciato una serie di attacchi aerei in risposta a presunte violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas, mentre il gruppo palestinese ha negato le accuse e ha contrattaccato, innescando una nuova spirale di violenza che minaccia la fragile tregua mediata internazionalmente.
Intensificarsi degli Attacchi e Vittime
Nelle ultime ore del 28 ottobre 2025, e nelle prime del 29 ottobre, si sono registrati intensi bombardamenti israeliani su diverse aree della Striscia di Gaza, tra cui Gaza City, Rafah e vari campi profughi. Fonti mediche palestinesi hanno riportato un bilancio di almeno 38 vittime, tra cui donne e bambini, a causa dei raid. La Protezione Civile palestinese ha dichiarato di essere impegnata nelle operazioni di soccorso, nonostante le difficili condizioni umanitarie e la scarsità di risorse.
- Vittime Civili: Almeno 38 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani.
- Aree Colpite: Gaza City, Rafah, campi profughi di Al Shati, Musirate e Al Bureij, Khan Younis.
- Operazioni di Soccorso: La Protezione Civile palestinese è al lavoro nonostante le difficili condizioni.
Accuse Reciproche di Violazione del Cessate il Fuoco
L'escalation è stata innescata da accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco. Israele ha accusato Hamas di aver attaccato una squadra del genio militare a Rafah e di non aver restituito i corpi di tutti gli ostaggi israeliani. Hamas, dal canto suo, ha negato di aver violato la tregua e ha accusato Israele di aver ucciso civili, di aver sconfinato nella "Linea Gialla" e di aver mantenuto chiuso il valico di Rafah.
"Israele ha il diritto di reagire. Se Hamas non si comporterà come deve sarà eliminata." -- Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti
Reazione Internazionale e Coinvolgimento degli Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che Israele ha il diritto di reagire alle violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas. Il governo turco ha condannato gli attacchi israeliani, definendoli una "chiara violazione del cessate il fuoco". Israele ha informato l'amministrazione Trump della propria decisione di effettuare attacchi su Gaza City in risposta alle violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas.
- Posizione degli Stati Uniti: Supporto al diritto di Israele di reagire.
- Condanna della Turchia: Gli attacchi israeliani violano il cessate il fuoco.
- Coinvolgimento degli Stati Uniti: Aggiornati da Israele prima degli attacchi.
La Questione degli Ostaggi
Un punto centrale della controversia riguarda la restituzione dei corpi degli ostaggi israeliani. Hamas ha dichiarato di aver recuperato i corpi di due ostaggi, Amiram Cooper e Sahar Baruch, ma non ha affermato di volerli consegnare immediatamente a Israele. Israele ha accusato Hamas di aver inscenato il ritrovamento del corpo di un altro ostaggio, Ofir Tzarfati, i cui resti erano già stati recuperati dall'esercito israeliano.
Conclusione
La ripresa delle ostilità tra Israele e Hamas a Gaza rappresenta un serio rischio per la stabilità della regione. Le accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco e la questione degli ostaggi continuano ad alimentare la tensione, rendendo difficile una soluzione pacifica. La comunità internazionale, con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti, è chiamata a intensificare gli sforzi diplomatici per riportare le parti al tavolo delle trattative e prevenire un'ulteriore escalation del conflitto.