Uragano Melissa Devasta i Caraibi: Vittime, Blackout e Evacuazioni di Massa
L'uragano Melissa, dopo aver toccato terra in Giamaica come uno degli uragani più potenti mai registrati, si è diretto verso Cuba, causando devastazione e costringendo all'evacuazione di centinaia di migliaia di persone. Con venti fino a 250 km/h, l'uragano ha già causato 7 vittime e ingenti danni alle infrastrutture.
Impatto e Danni Iniziali
L'uragano Melissa ha colpito inizialmente la Giamaica, con la città di New Hope investita da venti fino a 300 km/h. Successivamente declassato e poi riportato a categoria 4, l'uragano ha causato blackout diffusi, interruzioni delle comunicazioni e allagamenti.
- Giamaica: Oltre 530.000 persone senza elettricità e infrastrutture "severamente compromesse". L'ospedale di Black River è stato scoperchiato dal vento.
- Cuba: Prime inondazioni e ingrossamenti di fiumi segnalati. Oltre 735.000 persone evacuate in tutto il paese.
- Vittime: Un bilancio provvisorio di 7 vittime: 3 in Giamaica, 3 ad Haiti e 1 nella Repubblica Dominicana.
Preparativi e Prevenzione
Di fronte alla minaccia, diversi paesi caraibici hanno attivato misure di emergenza:
- Cuba: Evacuate oltre 500.000 persone dalle aree costiere e montuose.
- Bahamas: Ordine di evacuazione per le persone nelle parti meridionali e orientali dell'arcipelago, emesso dal Primo Ministro Philip Davis.
- Guantánamo: La Marina americana ha ordinato al personale della base di rifugiarsi nei bunker.
"Non c'è nessuna infrastruttura nella regione che possa resistere a un uragano di categoria 5." -- Andrew Holness, Primo Ministro giamaicano
Forza e Caratteristiche dell'Uragano
Melissa è stato paragonato ad altri uragani storici per la sua intensità.
- Pressione: L'uragano ha fatto registrare un calo di pressione al centro pari a 892 millibar, un valore inferiore solo a Wilma nel 2005 e Gilbert nel 1988.
- Temperatura del Mare: La temperatura del Mar dei Caraibi, superiore alla media di un paio di gradi, ha alimentato ulteriormente l'uragano.
- Estensione: Almeno 1,5 milioni di persone sono considerate in pericolo, con possibili interruzioni dei servizi essenziali e blocchi stradali.
Conseguenze e Sfide Future
L'uragano Melissa ha messo a dura prova le infrastrutture e le risorse dei paesi colpiti.
- Giamaica: Il governo ha richiesto supporto dall'estero per far fronte ai danni.
- Cuba: La crisi energetica in corso potrebbe essere esacerbata dalla chiusura delle infrastrutture per motivi di sicurezza.
- Coccodrilli: In Giamaica, la popolazione è stata avvertita di fare attenzione ai coccodrilli che potrebbero aver lasciato il loro habitat naturale a causa delle inondazioni.
«L'intera costa è scomparsa. Le onde sono altre quattro metri e mezzo, e la velocità del vento è come se potessi vederla, è incredibile. Qui tutti chiedono aiuto adesso, rimpiango di non aver preso l'autobus ieri per andare in un luogo più sicuro» -- Evrol Christian, proprietario di un ristorante ad Alligator Pond sulla costa sud occidentale della Giamaica, alla CNN
Conclusione
L'uragano Melissa continua a rappresentare una minaccia significativa per i paesi caraibici, con impatti devastanti sulle infrastrutture, sulle comunità e sull'economia. Gli sforzi di soccorso e ricostruzione richiederanno un impegno coordinato a livello nazionale e internazionale.