Attacchi Notturni su Kiev, Otto Feriti; Russia Afferma Vicinanza a Soluzione Diplomatica
Nella notte del 25 ottobre, Kiev è stata nuovamente bersaglio di attacchi missilistici russi, causando otto feriti. Contemporaneamente, un inviato speciale russo ha dichiarato che una soluzione diplomatica al conflitto potrebbe essere vicina, sebbene abbia accusato alcuni paesi europei di ostacolare i negoziati.
Attacchi su Kiev e Danni
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha riportato su Telegram che la città è sotto attacco balistico. I vigili del fuoco sono stati dispiegati nel quartiere di Dnipro per valutare i danni causati dalle esplosioni. Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare della città, ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi.
- Gli attacchi, avvenuti nella notte, hanno causato otto feriti.
- Il sindaco Klitschko ha confermato che la città è sotto attacco balistico.
- Incendi e danni sono stati segnalati nel quartiere di Dnipro.
Dichiarazioni sulla Soluzione Diplomatica
Kirill Dmitriev, inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin, ha affermato in un'intervista alla CNN che Mosca, Washington e Kiev sono "ragionevolmente vicine" a una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra in Ucraina. Dmitriev ha accusato la Gran Bretagna e altri paesi europei di fare pressione su Kiev affinché bloccasse i colloqui di pace.
"Credo che Russia, Stati Uniti e Ucraina siano in realtà piuttosto vicini a una soluzione diplomatica. La sua precedente posizione era che la Russia dovesse andarsene completamente, quindi, in realtà, penso che siamo abbastanza vicini a una soluzione diplomatica che possa essere elaborata" -- Kirill Dmitriev
Dmitriev ha sottolineato che il recente riconoscimento delle "realtà sul campo di battaglia" da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha segnato "un grande passo" verso i negoziati.
Minacce di Putin e Sanzioni
In un altro sviluppo, Vladimir Putin ha commentato le nuove sanzioni imposte dall'Europa, incluso il divieto di esportare sanitari in Russia. Putin ha risposto con tono sarcastico, suggerendo che l'Europa presto avrà bisogno dell'aiuto russo anche per beni di prima necessità.
Parlando dell'eventuale invio di missili Tomahawk all'Ucraina, Putin ha minacciato una risposta "molto forte, per non dire sbalorditiva" se queste armi venissero utilizzate per colpire il territorio russo.
«Se con queste armi saranno inflitti colpi sul territorio russo, la risposta sarà molto forte. Per non dire sbalorditiva. Lasciamoli riflettere bene su questo». -- Vladimir Putin
Conclusione
Mentre gli attacchi a Kiev continuano, le dichiarazioni contrastanti provenienti da Russia e Ucraina dipingono un quadro complesso della situazione. Da un lato, si parla di una possibile soluzione diplomatica, dall'altro, persistono le minacce e le ostilità. La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per determinare la direzione del conflitto.