Tensioni in Medio Oriente: Sviluppi a Gaza, in Libano e Accordi Internazionali

Gli ultimi aggiornamenti dalla regione mediorientale delineano un quadro complesso, con raid israeliani in Libano, rivelazioni sull'uccisione di terroristi coinvolti negli attacchi del Nova Festival, valutazioni sulle capacità di Hamas a Gaza e manovre diplomatiche internazionali.

Raid Israeliani in Libano Causano Vittime

Il Ministero della Salute libanese ha segnalato che una serie di raid israeliani nel Libano orientale e meridionale hanno causato la morte di quattro persone. L'esercito israeliano (Idf) ha confermato di aver preso di mira obiettivi appartenenti a Hezbollah. I primi attacchi, avvenuti nelle aree montuose dell'est del paese, hanno provocato la morte di due persone. Un raid successivo, condotto nel sud, vicino a Nabatieh, ha causato altre due vittime. L'agenzia Nna ha riportato che tra le vittime figura anche una persona anziana. Secondo la stessa fonte, "aerei da guerra israeliani hanno lanciato diversi violenti attacchi sulla catena montuosa orientale" nella regione della Bekaa, vicino al confine con la Siria, e due raid hanno colpito anche l’area di Hermel, nel nord-est del Paese.

Idf Rivela l'Eliminazione di Terroristi del Nova Festival

L'esercito israeliano ha annunciato di aver "eliminato i terroristi responsabili del sequestro di Noa Argamani, Avinatan Or e Eitan Mor dal Nova Festival" avvenuto il 7 ottobre 2023. In un post su X, l'Idf ha dichiarato: "Ora è possibile rivelare che otto terroristi che si infiltrarono in territorio israeliano e presero parte al brutale massacro del 7 ottobre, tra cui alcuni esponenti chiave coinvolti nell'omicidio e nel sequestro di civili israeliani, sono stati eliminati dall'Idf e dallo Shin Bet". L'esercito non ha specificato quando tali eliminazioni siano avvenute. Noa Argamani è stata liberata in un'operazione dell'Idf nel giugno 2024, mentre Avinatan Or e Eitan Mor sono stati rilasciati da Hamas la settimana scorsa, in base all'accordo raggiunto con Israele.

Valutazioni Israeliane sulle Capacità di Hamas a Gaza

Secondo fonti israeliane, Hamas sarebbe in grado di recuperare autonomamente almeno 10 delle 13 salme degli ostaggi ancora presenti a Gaza, senza necessità di assistenza internazionale. Questa valutazione è stata presentata dal ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, al vicepresidente americano JD Vance, durante un incontro tenutosi al quartier generale di Kirya a Tel Aviv, come riportato dalla tv pubblica Kan. Le informazioni di intelligence presentate a Vance indicano inoltre che Hamas starebbe sfruttando il cessate il fuoco per riprendere il controllo della Striscia di Gaza, attraverso la riabilitazione dei tunnel, il reclutamento di nuovi agenti, la riparazione delle armi e la riorganizzazione delle proprie forze. Secondo i vertici militari israeliani, queste attività suggeriscono che Hamas non ha intenzione di disarmare o cedere il controllo di Gaza.

Prospettive Future

La situazione in Medio Oriente rimane fluida e complessa. Gli eventi recenti, inclusi i raid in Libano e le valutazioni sulle capacità di Hamas, evidenziano le sfide persistenti per la stabilità regionale. Le implicazioni delle attività di Hamas durante il cessate il fuoco sollevano interrogativi sulle future dinamiche di potere nella Striscia di Gaza e sulla possibilità di una pace duratura.