Tensioni a Gaza: USA in campo per salvare la tregua tra Israele e Hamas

Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la conseguente risposta israeliana, che ha causato un elevato numero di vittime, è entrata in vigore una tregua mediata dagli Stati Uniti. Tuttavia, persistono accuse reciproche di violazioni del cessate il fuoco, spingendo gli USA a intervenire per stabilizzare la situazione. Il vicepresidente americano J.D. Vance è in arrivo in Israele il 21 ottobre per colloqui con i leader israeliani, mentre a Washington crescono le preoccupazioni sulla tenuta dell'accordo.

Il Fragile Cessate il Fuoco

Israele e Hamas avevano raggiunto un accordo per una "prima fase" di un piano di pace proposto dagli Stati Uniti. L'intesa prevedeva un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, il rilascio di 1.950 prigionieri palestinesi da parte di Israele e la liberazione degli ultimi 20 ostaggi vivi da parte di Hamas, insieme alla restituzione delle salme di 12 ostaggi deceduti durante la prigionia (su un totale di 28).

Tuttavia, il 19 ottobre, Israele ha accusato Hamas di aver violato la tregua e ha ripreso i bombardamenti sulla Striscia, impiegando, secondo quanto dichiarato da Netanyahu, "153 tonnellate di bombe". Nonostante un'iniziale chiusura, i valichi di Kerem Shalom e Kissufim sono stati riaperti. Hamas, da parte sua, ha denunciato 80 violazioni da parte delle forze armate israeliane, mentre Israele sostiene che Hamas abbia rotto la tregua con scontri a Rafah la scorsa settimana.

Il Ruolo degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su entrambe le parti per mantenere la tregua. Dopo la visita dell'inviato speciale Usa Steve Witkoff e del consigliere di Trump Jared Kushner, l'arrivo del vicepresidente Vance mira a rafforzare l'accordo. Funzionari dell'amministrazione Trump hanno sottolineato l'importanza di una piena e rapida attuazione dell'accordo.

Secondo il New York Times, la Casa Bianca teme che il premier israeliano Benjamin Netanyahu possa porre fine al cessate il fuoco e riprendere la guerra contro Hamas. Durante la loro visita, Vance, Witkoff e Kushner intendono esercitare pressioni su Israele affinché non comprometta l'accordo.

I temi che Vance affronterà con le autorità israeliane includono:

• Il rispetto del cessate il fuoco.
• La restituzione delle salme degli ostaggi deceduti.
• Il disarmo di Hamas.
• La ricostruzione di Gaza.

Tensioni Interne in Israele

Oltre alle tensioni con Hamas, Israele affronta anche sfide interne. Estremisti ultra-ortodossi hanno bloccato autobus e incendiato cassonetti a Gerusalemme per protestare contro l'arresto di giovani haredi renitenti alla leva. Un'agente di polizia è rimasta ferita durante gli scontri.

Inoltre, il premier Netanyahu ha smentito le voci di elezioni anticipate, affermando che si terranno come previsto a ottobre 2026. "L'intenzione è di approvare un disegno di legge che regolamenta il servizio militare, e poi di tenere le elezioni alla data prevista", ha dichiarato Netanyahu al Times of Israel.

Conclusione

La tregua tra Israele e Hamas rimane fragile, con accuse reciproche di violazioni e pressioni internazionali per il suo mantenimento. La visita del vicepresidente Vance in Israele sottolinea l'importanza che gli Stati Uniti attribuiscono alla stabilizzazione della regione, mentre le tensioni interne in Israele aggiungono ulteriori elementi di complessità al quadro generale. La situazione rimane fluida e suscettibile di cambiamenti rapidi.