MTV: La fine di un'era musicale tra algoritmi e nostalgia
MTV, un tempo pilastro della cultura giovanile globale, sta vivendo un periodo di trasformazione segnato dalla dismissione di canali e dall'evoluzione dei consumi musicali verso piattaforme digitali. Mentre alcune operazioni europee chiudono i battenti entro il 2025, il network continua a evolversi, spostando il focus dai video musicali ai programmi di intrattenimento.
Chiusura di canali e trasformazione digitale
Paramount Global, società madre di MTV, ha annunciato la chiusura di cinque canali musicali a marchio MTV nel Regno Unito e in diverse aree d'Europa entro la fine del 2025. Questa decisione segna un allontanamento dalla programmazione tradizionale basata sulla rotazione di video musicali, in favore di format di infotainment. In Italia, MTV (canale 131 di Sky e in streaming su Now) e MTV Music (canale 132 e 704 di Sky e su Now) continueranno ad essere disponibili.
La transizione riflette un cambiamento più ampio nel modo in cui le nuove generazioni consumano musica, con piattaforme come Spotify e YouTube che hanno soppiantato la televisione come principale fonte di scoperta musicale. Di fronte a questo scenario, MTV ha dovuto adattarsi, riducendo gradualmente la programmazione di video musicali a favore di format di intrattenimento.
MTV: un laboratorio di cultura e tendenze
Per una generazione cresciuta con MTV, la sua scomparsa evoca ricordi di un'epoca in cui la musica e le immagini scorrevano ininterrottamente dagli schermi televisivi. MTV non è stato solo un canale musicale, ma un vero e proprio laboratorio di idee, estetica e tendenze. I video musicali lanciavano mode, aggregando persone in cerca di uno stile e portando le pop star nelle case del pubblico.
«MTV era mainstream e allo stesso tempo controculturale. Dentro il sistema, ma con la capacità (talvolta) di sbilanciarlo». -- Hamilton Santià, Rolling Stone
In Italia, MTV ha iniziato le trasmissioni il primo settembre 1997 con il concerto unplugged dei Nirvana, diventando un punto di riferimento per i giovani e un elemento di confronto con le generazioni precedenti.
L'evoluzione dei contenuti e il futuro di MTV
Negli ultimi anni, MTV ha progressivamente ridotto la programmazione di video musicali, concentrandosi su format di intrattenimento come RuPaul’s Drag Race, Ridiculousness e Love and Hip Hop. Anche eventi storici come gli Europe Music Awards non sono stati organizzati quest'anno dopo oltre 30 anni. I Video Music Awards, invece, sono stati trasmessi sulla rete nazionale Cbs, sempre di proprietà di Paramount Skydance.
La trasformazione di MTV ha portato alla nascita di nuove figure professionali, come i VJ (video jockey), diventati vere e proprie star. Enrico Silvestrin è stato il primo vj italiano della storia di MTV.
Conclusione
La fine di un'era per MTV non significa la scomparsa del marchio, ma una sua evoluzione verso nuovi format e piattaforme. Mentre la nostalgia per i video musicali degli anni '90 e 2000 rimane forte, MTV continua a cercare nuove strade per coinvolgere il pubblico e rimanere rilevante nel panorama dell'intrattenimento.