L'ideologo di Putin: "Siamo in guerra con l'Europa. Trump trae vantaggio dal conflitto"
L'ideologo russo Sergey Karaganov, figura influente vicina a Vladimir Putin, ha rilasciato dichiarazioni in cui delinea una visione conflittuale tra la Russia e l'Europa, sostenendo che gli Stati Uniti, sotto la guida di Donald Trump, stiano traendo vantaggio dalla situazione attuale. In un'intervista, Karaganov ha espresso la necessità per la Russia di adottare un'ideologia statale forte e ha delineato una prospettiva sulle relazioni internazionali che vede l'Europa come un avversario.
La necessità di un'ideologia statale russa
Karaganov, politologo e uno dei fondatori del Valdai Club, ha sottolineato l'importanza di un'ideologia statale per la Russia, sostenendo che senza di essa, la nazione rischia di "evaporare". Questa ideologia, secondo Karaganov, dovrebbe essere una forma di "nuovo collettivismo spirituale" in cui le libertà individuali vengono sacrificate per il bene superiore dello Stato. L'ideologo ha fatto riferimento all'antica Roma come esempio di una nazione forte grazie alla sua ideologia.
La visione di Karaganov sul conflitto in Ucraina e sul ruolo dell'Europa
Karaganov ha descritto il conflitto in Ucraina come una guerra più ampia contro l'Europa, paragonandola alle invasioni di Napoleone e Hitler. Ha criticato le élite europee, accusandole di aver perso credibilità e di cercare una guerra con la Russia per distogliere l'attenzione dai loro problemi interni.
- Karaganov ha sostenuto che la Russia deve ristabilire il "sentimento della paura" nel mondo, alludendo alla possibilità di utilizzare armi nucleari per difendersi da un attacco.
- Ha affermato che la Russia non sta combattendo solo contro l'Ucraina, ma contro l'Europa unita.
Il ruolo degli Stati Uniti e di Donald Trump
Karaganov ha espresso un'opinione ambivalente sugli Stati Uniti, considerandoli più razionali dell'Europa e quindi più facili da trattare. Tuttavia, ha criticato Donald Trump per non avere un interesse reale nel fermare la guerra in Ucraina, a meno che non vi sia un'escalation verso un disastro totale.
"Trump non ha interesse nel fermare la guerra in Ucraina, se non quello della vanagloria personale... Lui e l'America ne stanno traendo beneficio, prosciugando l'Europa, spogliandola delle sue risorse." -- Sergey Karaganov
Karaganov ha suggerito che gli Stati Uniti, sotto la guida di Trump, stiano sfruttando il conflitto per indebolire l'Europa e rafforzare la propria posizione.
Differenze di opinione con Putin e la "Siberizzazione" della Russia
Nonostante la sua vicinanza a Putin, Karaganov ha precisato che i due non sono sempre d'accordo. In particolare, Karaganov ha affermato di non condividere l'opinione di Putin secondo cui la fine dell'URSS sia stata la più grande tragedia del XX secolo.
Karaganov è noto per aver teorizzato la "Siberizzazione" della Russia, un concetto che implica uno spostamento dell'attenzione e delle risorse del paese verso l'Oriente.
Conclusione
Le dichiarazioni di Sergey Karaganov offrono una finestra sulla visione del mondo di una figura influente all'interno del governo russo. La sua enfasi su un'ideologia statale forte, la sua percezione del conflitto con l'Europa e la sua opinione sul ruolo degli Stati Uniti forniscono un quadro complesso delle dinamiche geopolitiche attuali. La sua influenza sull'ala più nazionalista del potere russo suggerisce che queste idee potrebbero avere un impatto significativo sulla politica estera del paese.