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Israele

September 16, 2025
https://www.repubblica.it/esteri/2025/09/16/diretta/israele_gaza_hamas_guerra_news_oggi_diretta-424848961/

Situazione tra Israele, Gaza e Hamas (16 settembre 2025)

1. Operazioni militari e perdite umane

  • Israele ha lanciato un'operazione terrestre in Gaza, causando almeno 62 vittime e provocando esodo di migliaia di civili. Le città di Gaza City, Deir al-Balah e aree circostanti sono state colpite da attacchi aerei e artiglieria.
  • Secondo l'agenzia Wafa, due persone sono state uccise in un quartiere di Gaza mentre si rifugiavano in una tenda. I media palestinesi segnalano almeno 3 morti e diversi feriti in Deir al-Balah.
  • Hamas ha rifiutato di negoziare, sostenendo che "la violenza non è una soluzione", mentre Israele continua a affermare di mirare a infrastrutture terroristiche e a garantire la liberazione degli ostaggi.

2. Proposte di pace e diplomazia

  • Antony Blinker (sottosegretario agli Esteri degli Stati Uniti) è in Qatar per mediare un cessate il fuoco e un piano di allontanamento di Hamas da Gaza. L'obiettivo è ottenere un "accordo negoziato" in cui Hamas si dichiari disposto a smilitarizzarsi.
  • Lo Stato Maggiore israeliano ha confermato che l'operazione è "solo l'inizio", con una "banca di obiettivi" estesa. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, ha ribadito che l'obiettivo è "sradicare il terrorismo" e "proteggere i civili".

3. Reazioni internazionali e umanitarie

  • Andrew Cuomo, ex governatore di New York, ha criticato la "carneficina" e chiesto un "fine immediato" al conflitto, affermando che "la guerra deve finire oggi".
  • Padre Gabriel Romanelli, parroco di Gaza, ha descritto la situazione come "disperata", con molti civili fuggiti verso sud e un "canto dello Stabat Mater" (inno alla Madonna ai piedi della croce) intonato in parrocchia per esprimere la sofferenza.
  • Le organizzazioni umanitarie denunciano la crescita del numero di civili colpiti e la mancanza di accesso alle aree colpite, complicando gli sforzi di soccorso.

4. Contesto politico e strategico

  • Israele ha sottolineato che la protezione dei propri cittadini è priorità, mentre Hamas rifiuta ogni negoziato, accusando Israele di "occupazione e repressione".
  • La complessità della guerra è alimentata da anni di tensioni, con un impatto globale sulle relazioni internazionali e sulla stabilità regionale.

Note: Le informazioni sono tratte da fonti giornalistiche e comunicati ufficiali. La situazione rimane in evoluzione, con rischi crescenti per la popolazione civile e il rischio di escalation.

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