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Jonathan Kaplan, morto il regista del legal thriller «Sotto accusa» e nominato agli Emmy per «E.R.

August 4, 2025
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Jonathan Kaplan, regista del legal thriller «Sotto accusa»: una carriera tra cinema e televisione

Una vita dedicata al cinema e alla televisione

Jonathan Kaplan, regista del celebre legal thriller «Sotto accusa» e nominato cinque volte agli Emmy per la serie «E.R. - Medici in prima linea», è morto venerdì 1 agosto 2025 a Los Angeles a causa di un tumore al fegato. Aveva 77 anni. La notizia è stata diffusa da sua figlia Molly, che ha condiviso il dolore della famiglia in un comunicato.

Nato a Parigi nel 1948, Kaplan ha trascorso parte della sua giovinezza a New York e a Los Angeles. Figlio del compositore cinematografico Sol Kaplan e dell'attrice Frances Heflin, ha iniziato a recitare sul palcoscenico già da ragazzo, tra cui nella produzione di Broadway di Elia Kazan «The Dark at the Top of the Stairs». Dopo la laurea all'Università di Chicago, ha studiato cinema con Martin Scorsese alla New York University, aprendo la strada a una carriera eclettica e prolungata.

Una carriera di successo: dal cinema al cinema

Kaplan ha debuttato come regista con il film erotico-comico «Night Call Nurses» (1972), un successo che lo ha lanciato nel mondo del cinema. Negli anni '70 ha diretto sette film tra cui «The Student Teachers» (1973), «Slam - Colpo forte» (1973) e «Violenza sull'autostrada» (1975). Tra i suoi lavori più riconosciuti, «Sotto accusa» (1998), un film basato su una storia vera che ha portato a Jodie Foster il suo primo Oscar come migliore attrice.

Il regista ha anche diretto «Legami di famiglia» (1989), «Abuso di potere» (1992) e «Due sconosciuti, un destino» (1992), con nomi del calibro di James Woods, Glenn Close, Kurt Russell e Michelle Pfeiffer. L'ultima uscita cinematografica è stata «Bangkok, senza ritorno» (1999), in cui ha interpretato Claire Danes, Kate Beckinsale e Bill Pullman.

Tra cinema e televisione: un lavoro ininterrotto

Negli anni '80, Kaplan ha iniziato a concentrarsi anche sulla televisione, dirigendo episodi di serie come «Law & Order: Special Victims Unit», «Without A Trace» e «Brothers & Sisters». Tra il 1997 e il 2005, ha diretto oltre 50 episodi di «E.R. - Medici in prima linea», ottenendo cinque nomination agli Emmy.

Ha anche lavorato come produttore per la fiction, con una serie di crediti tra cui il film documentario «That Guy Dick Miller» (2014), dedicato all'attore caratterista che ha recitato in alcuni dei suoi film.

Un'ultima testimonianza: famiglia e eredità

Kaplan è stato nominato per due Orso d'Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, un Leo Award e un CableACE Award. Nel 1987 ha sposato la direttrice del casting Julie Selzer, con la quale ha avuto la loro unica figlia, Molly. Hanno divorziato nel 2001.

La sua carriera, lunga e variegata, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e della televisione. Con un mix di drammaticità e attenzione ai temi sociali, i suoi lavori rimangono un riferimento per le generazioni future.

Una leggenda del cinema

La morte di Jonathan Kaplan segna la fine di un'era. Con la sua abilità nel raccontare storie complesse e la sua capacità di unire cinema e televisione, ha contribuito a plasmare il panorama cinematografico internazionale. La sua eredità sarà ricordata attraverso i film e le serie che ha diretto, e attraverso la sua famiglia, che continua a portare avanti il suo nome.

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