Attacco russo con droni su Kiev: otto feriti, ma fonti segnalano dati in contrasto
Lunedì 31 luglio 2025, il distretto di Solomyanskyi a Kiev è stato colpito da un attacco russo con droni, che ha causato otto feriti, tra cui due bambini. Gli ultimi dati diffusi dall’agenzia Unian indicano che i feriti sono stati trasferiti in ospedale, mentre sono segnalati incendi in edifici residenziali, magazzini e un istituto scolastico. Gli operatori del soccorso sono al lavoro sul posto per gestire la situazione.
Dettagli dell’attacco e impatto
L’attacco, avvenuto nel tardo pomeriggio, ha visto l’utilizzo di droni per colpire aree civili, con conseguenze di tipo strutturale e potenzialmente letali. Secondo le prime informazioni, i danni sono concentrati nel distretto di Solomyanskyi, un’area residenziale della capitale ucraina. Gli incendi segnalati potrebbero aver danneggiato infrastrutture critiche, inclusi un’istituzione scolastica.
- Danni segnalati: incendi in edifici residenziali, magazzini e un istituto scolastico.
- Feriti: otto persone, tra cui due bambini.
- Operazioni di soccorso: in corso per gestire le emergenze.
"Sono state segnalate incendi in diversi punti del distretto, ma non si registrano perdite di vita al momento." -- Fonte: Unian.
Discrepanze tra le fonti
Sebbene l’articolo originale di ANSA segnalasse otto feriti, un’altra notizia pubblicata lo stesso giorno indica un bilancio più grave: un morto e 43 feriti. Questa discrepanza potrebbe derivare da un aggiornamento successivo o da fonti diverse. La versione iniziale, pubblicata alle 5:00 del pomeriggio, non menziona la presenza di vittime mortali, mentre la seconda, diffusa in un momento successivo, aggiorna i dati.
Contesto del conflitto
L’attacco si inserisce nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, che vede un aumento delle operazioni militari e delle violenze in aree civili. Kiev ha denunciato in diversi momenti l’utilizzo di armi pesanti e droni da parte del fronte russo, con conseguenze umanitarie significative.
Il bilancio delle vittime e i danni materiali potranno essere confermati nei prossimi giorni, mentre le autorità locali e internazionali monitorano la situazione per valutare l’impatto sulle infrastrutture e la popolazione civile.