Attacchi israeliani a Gaza: 110 morti, 34 in attesa di aiuti
Bilancio delle vittime e contesto umanitario
È salito a 110 palestinesi uccisi il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, come riferito da fonti mediche ad Al Jazeera. Lo scontro, avvenuto ieri, ha colpito soprattutto aree vicine a un sito di distribuzione di aiuti gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), dove almeno 34 vittime erano in attesa di cibo. Le fonti mediche hanno precisato che il numero potrebbe aumentare in seguito al riconoscimento delle ferite gravi.
"Le vittime in attesa di aiuti rappresentano un segnale preoccupante del deterioramento delle condizioni umanitarie in Gaza", ha dichiarato un portavoce della Ghf, citato da Al Jazeera.
Contesto del conflitto e criticità della situazione
L’attacco si inserisce in un contesto di intensificazione degli scontri tra Israele e i gruppi palestinesi, che da mesi segnano un aumento di violenze e colpi di artiglieria. La Striscia di Gaza, sotto il controllo dell’Autorità Palestinese, è da anni segnata da un crollo delle infrastrutture e un drastico calo delle risorse alimentari. Secondo dati recenti, il 60% della popolazione vive in condizioni di insicurezza alimentare, con il 40% che non ha accesso a cibo sufficiente.
La Ghf, organizzazione locale che gestisce la distribuzione di aiuti, ha segnalato che il 70% delle famiglie residenti nei quartieri colpiti non ha ricevuto assistenza negli ultimi due mesi. L’organizzazione ha chiesto al governo israeliano di permettere un accesso più ampio ai siti di distribuzione, ma le richieste sono rimaste senza risposta.
Impatto sull’umanità e prospettive future
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la crescente militarizzazione del conflitto, che ha portato a un aumento del numero di civili colpiti. Secondo l’organizzazione umanitaria UNRWA, il 90% delle vittime registrate negli ultimi mesi sono civili, tra cui bambini e anziani.
Il ministro degli Esteri italiano, in un comunicato recente, ha ribadito l’impegno a favorire un dialogo tra le parti per ridurre le tensioni e ripristinare la sicurezza alimentare nella regione. Tuttavia, la mancanza di un accordo tra Israele e i gruppi palestinesi rimane un ostacolo significativo per un’escalation delle violenze.
Conclusione
L’attacco israeliano nella Striscia di Gaza ha causato un bilancio di 110 morti, con un numero significativo di vittime in attesa di aiuti. La situazione umanitaria, già critica, si è aggravata a causa della limitata accessibilità ai quartieri colpiti e della mancanza di una soluzione politica. Le istituzioni internazionali continuano a monitorare la situazione, ma la strada verso un cessate il fuoco rimane impraticabile.