Analisi della situazione in Gaza e Israele (25 luglio 2025)
1. Accordi di pace e negoziazioni
- Hamas accetta il piano di pace: Il movimento islamico Hamas ha approvato un piano di pace con emendamenti, consegnato dai mediatori. L'accordo prevede un cessate il fuoco per 60 giorni, con garanzie del presidente Trump.
- Rilascio dei prigionieri:
- 8 prigionieri vivi il primo giorno.
- 5 prigionieri deceduti il settimo e il 30° giorno.
- 2 prigionieri vivi il 50° giorno e 8 deceduti il 60° giorno.
- Aiuti umanitari: Gli aiuti saranno inviati immediatamente dopo l'approvazione del cessate il fuoco, con distribuzione tramite ONU e Mezzaluna Rossa Palestinese.
2. Casualità e sofferenze umanitarie
- Morti e feriti in Gaza:
- 57.268 morti e 135.625 feriti dalla guerra.
- 138 morti e 452 feriti nelle ultime 24 ore.
- Attacchi israeliani:
- 8 morti in un raid notturno a Khan Younis e Bureij, con feriti.
- 19enne ucciso nell'IDF durante combattimenti a Gaza.
- Carrarmati colpiti in attacchi a Khan Younis.
3. Crisi umanitaria
- Blocco dei ventilatori:
- Israele blocca 33 ventilatori italiani donati da una ditta bolognese (Siare Engineering Group) per salvare neonati prematuri a Gaza.
- L'Unicef denuncia una viola delle Convenzioni di Ginevra, con morti evitabili.
- I medici palestinesi lamentano la chiusura totale agli aiuti da marzo.
4. Ruolo dei mediatori e contesto internazionale
- Media Qatar: Mediatori hanno facilitato la comunicazione tra Hamas e Israele.
- Risposte internazionali:
- L'Italia cerca di aiutare, ma non riesce a smuovere Israele.
- Le Nazioni Unite e l'ONU monitorano la situazione.
- Jihad Islamica Palestinese: Esprime interesse a proseguire le trattative per un accordo di pace.
5. Contesto storico e tensioni
- Durata della guerra: La guerra inizia da mesi, con un crollo delle infrastrutture sanitarie e un drastico peggioramento della vita quotidiana in Gaza.
- Strategie di Israele: L'azione militare mira a ridurre le minacce, ma ha causato un grave impatto civile.
- Risposte internazionali: Critiche al blocco degli aiuti e alla mancanza di progressi nel cessate il fuoco.
6. Prospettive e sfide
- Negoziazioni: I dettagli del piano di pace sono al vaglio, ma il rischio di interruzione delle trattative rimane.
- Emergenza umanitaria: La mancanza di accesso ai medicinali e alla logistica potrebbe portare a crisi alimentare e sanitaria.
- Rischi di escalation: Le tensioni tra Hamas e l'IDF potrebbero aumentare, con conseguenze per la popolazione civile.
Fonte: Corriere della Sera, 25 luglio 2025.