Jacopo Gallo, studente diplomato con i compagni dopo la morte in un incidente stradale
Costigliole d’Asti, 27 giugno 2025 – Jacopo Gallo, 17 anni, è stato immortalato come studente diplomato con i compagni di classe dopo la sua morte avvenuta in un incidente stradale nel mese di aprile 2024. La commissione d’esame dell’Istituto Artom di Costigliole d’Asti ha consegnato il certificato di maturità ai genitori del ragazzo, in un momento simbolico che ha visto i compagni di scuola ricordare il loro amico attraverso un atto di solidarietà e rispetto.
Un gesto di umanità e maturità
La cerimonia, tenutasi venerdì 27 giugno, ha visto i compagni di classe di Jacopo, che frequentavano la quinta A informatica, condividere ricordi e aneddoti durante la consegna del diploma. "Quello che questi ragazzi hanno fatto oggi è un atto di grande umanità e maturità autentica", ha commentato il presidente della Commissione d’Esame, Enrico Cico. "Hanno dato voce all’assenza, trasformandola in presenza viva. È stato un esame della vita, più che della scuola".
- Il diploma è stato consegnato ai genitori di Jacopo durante una cerimonia simbolica.
- La scuola ha organizzato un sito web dedicato al ragazzo, creato dai compagni per raccogliere foto, dediche e iniziative.
- Un mazzo di fiori è stato consegnato alla famiglia di Jacopo da Maurizio Cesari, studente premiato con una borsa di studio intitolata al ragazzo.
"Questo momento ci ha ricordato che la vita è fragile e che le persone possono lasciare un segno duraturo, anche attraverso gesti semplici" – Enrico Cico.
Un progetto per tenere viva la sua storia
I compagni di classe hanno realizzato un sito web interamente dedicato a Jacopo Gallo, il quale funge da spazio per le testimonianze, le foto e le iniziative che hanno visto la partecipazione della comunità. Il progetto, nato durante l’anno scolastico, rappresenta un tentativo di mantenere viva la memoria del ragazzo, che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto il 15 aprile 2024.
- Il sito web è accessibile al pubblico e include testimonianze di studenti, docenti e familiari.
- Le iniziative organizzate in suo onore hanno coinvolto anche l’istituto e la comunità locale.
Un’eredità di solidarietà
La borsa di studio intitolata a Jacopo Gallo, assegnata a Maurizio Cesari, rappresenta un ulteriore gesto di ricordo e di promozione della sua figura. "Volevamo che il suo nome rimanesse legato a qualcosa di positivo, un’opportunità per il futuro" ha spiegato un docente dell’Istituto.
La storia di Jacopo Gallo, pur triste, è diventata un esempio di come la solidarietà e l’affetto possano lasciare un’impronta indelebile. La sua morte ha scatenato un’ondata di emozioni, ma anche un impegno a valorizzare il valore della vita e delle relazioni umane.
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